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Nell'arcipelago delle isole Eolie (Sicilia), la piccola Stromboli è conosciuta per un vulcano assai capriccioso e una popolazione striminzita: 300 anime, tra agricoltori e soprattutto pescatori, che sapendo "leggere i segnali della natura" hanno scelto di restare nonostante il pericolo. E che tramandano ai propri discendenti un modello di pesca sostenibile e di sussistenza, senza ricorrere a tecniche moderne, tenendosi ben alla larga dalla società dei consumi.

Stromboli: la terra del fuoco

Nell'arcipelago delle Eolie (Sicilia), Stromboli è nota per un vulcano assai capriccioso e una popolazione striminzita.

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Nello Stato dell'Assam, nel nord-est dell'India, la convivenza tra umani ed elefanti è caratterizzata da un conflitto irrisolto: migliaia di questi animali, infatti, attraversano assiduamente le piantagioni di tè e riso distruggendo o divorando tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Un'organizzazione, però, tenta di pacificare le due "istanze".

India: gli elefanti della discordia

Nello Stato indiano dell'Assam, la convivenza tra umani ed elefanti è minacciata dalle abitudini degli animali.

A sud della Thailandia, la piccola isola di Ko Panyi ospita i discendenti di nomadi del mare di religione musulmana che decisero di stabilirsi in questo paradiso in miniatura, dedicandosi alla pesca di sussistenza. Ma il luogo vanta un'altra specialità: un campo da calcio galleggiante, costruito dai giovani isolani negli anni '90, poi caduto in disuso. Sarà un torneo a squadre a far rivivere gli antichi fasti.

Thailandia: l'isola con campo da calcio galleggiante

A sud della Thailandia, la piccola isola di Ko Panyi ospita un campo da calcio galleggiante caduto in disuso.

"La nostra stanchezza non è niente paragonata al loro dolore". Massimo, veterinario 54enne di un piccolo borgo del Piemonte, ha adibito la sua dimora a clinica per ricci in precarie condizioni di salute. Questi piccoli animali, fragilissimi nonostante gli aculei protettivi, sono peraltro un vero e proprio indicatore biologico: la loro lenta scomparsa è il sintomo di un ambiente sempre più danneggiato. Reportage.

Massimo, veterinario di un borgo del Piemonte, ha adibito la sua dimora a clinica per ricci in precarie condizioni.

L'angelo custode dei ricci in Piemonte

Gli Emberá Chamí sono un popolo indigeno colombiano stanziato sulla Cordigliera delle Ande, regione rinomata per un caffè di altissima qualità. All'interno di questo gruppo etnico, le trans sono ostracizzate da una società molto conservatrice che le chiama "Werafa" (donne finte). Il loro unico rifugio sono le piantagioni stesse, che offrono loro una possibilità per guadagnarsi da vivere.

Colombia: le raccoglitrici di caffè trans

Per le trans colombiane, ostracizzate da una società conservatrice, l'unico rifugio sono le piantagioni di caffè.

L'Amazzonia è considerata la più grande foresta pluviale tropicale del mondo, che ospita una biodiversità straordinaria e moltissime popolazioni indigene. La promessa di prosperità e progresso, marchio distintivo della modernità, sembra però essersi infranta, mentre a dilagare sono state malattie, povertà e abbandono. Ora si registra un ripensamento: presso un numero sempre maggiore di villaggi, le persone stanno recuperando uno stile di vita ancestrale...

Foresta amazzonica: il legame con la terra

Presso un numero sempre maggiore di villaggi d'Amazzonia, si sta recuperando uno stile di vita ancestrale...

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I cavalli Karachay sono una razza leggendaria della Russia meridionale. Questi robusti animali sono stati allevati per secoli nel Caucaso, ma cinquant'anni fa erano a rischio di estinzione. Fortunatamente gli allevatori sono impegnati per la sopravvivenza di questa razza locale, perché per il popolo caucasico questi esemplari obbedienti e placidi, capaci di sopravvivere in zone montuose inospitali, fanno parte del patrimonio culturale della regione. Basti pensare che il monte Elbrus, la vetta più alta del Caucaso, è stata conquistata sul dorso di un Karachay. Oggi, l'allevatore Hasan Salpagarov è determinato a ripetere questa impresa.

Caucaso: alla conquista del monte Elbrus

Il monte Elbrus, la vetta più alta del Caucaso, è stata conquistata sul dorso di un cavallo Karachay. Oggi, un allevatore vuole ripetere l'impresa.

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