Polonia, la lotta per il futuro
53 min
Disponibile fino al 12/05/2026
Alla vigilia del voto presidenziale 2025, cosa pensano i polacchi dell'anno "transitorio" del dopo-PiS? Che impatto hanno avuto, sul loro quotidiano, i cambiamenti avviati da Donald Tusk? Cosa si aspettano dal futuro presidente? Viaggio in lungo e in largo attraverso il Paese per fare il punto della situazione e analizzare le questioni in ballo dell'imminente appuntamento elettorale del 18 maggio.
Dopo essere stata governata dal partito nazionalista Diritto e Giustizia (PiS) dal 2015 al 2023, la Polonia ha vissuto per più di un anno una strana coabitazione: mentre il governo dell'europeista Donald Tusk lavorava per ristabilire gradualmente lo Stato di diritto, in particolare ripristinando l'indipendenza della magistratura e la libertà di stampa, il presidente Andrzej Duda, espressione del PiS, poneva il veto su molte iniziative legislative dei Liberali. Questa annata di transizione, che coincide anche con la presidenza di turno dell'Unione Europea, sta per concludersi con elezioni cruciali per il Paese: il 18 maggio 2025 i polacchi si recheranno alle urne per l'elezione di primo turno del nuovo presidente. Avendo già svolto due mandati Duda non è eleggibile, ma un altro candidato PiS, Karol Nawrocki, affronterà l'esponente della Coalizione Civica Rafal Trzaskowski, in un duello che promette scintille.
Regia
Lutz Pehnert
Paese
Germania
Anno
2025