ARTE Reportage: Ruanda, il silenzio delle parole
51 min
Disponibile fino al 18/03/2025
In programmazione dal 25/04/2022
L'agghiacciante testimonianza di tre donne Tutsi, che accusano i soldati dell'esercito francese di stupro e violenza nei campi profughi durante il genocidio in Ruanda del 1994. Un documentario co-realizzato dallo scrittore Gaël Faye.
"Pensavamo, ingenuamente, che l'uomo bianco fosse un salvatore e che avrebbe portato la pace". Invece, l'orrore oltre l'immaginabile: quello di tre donne tutsi che raccontano, in questo reportage, la loro vita quotidiana nei campi profughi di Murambi e Nyarushishi, al tempo dell'ultimo genocidio del XX secolo perpetrato ai danni della loro gente, in Ruanda. "Ci chiamavano: 'Tutsi! Tutsi!' Ti portavano fuori dalla tenda e facevano di te quello che volevano": "Loro" erano, a loro detta, i soldati francesi dell'operazione 'Turquoise', proprio quelli che, sotto mandato ONU, avrebbero dovuto proteggerle... Il "rituale" segue un identico copione: rapimento nelle tende, stupri di gruppo, foto scattate dai soldati. Mentre l'esercito rigetta ogni accusa, le tre donne hanno sporto denuncia presso i tribunali francesi nel 2004 e nel 2012, ma l'indagine è ferma su un binario morto.
Regia
Michael Sztanke, Gaël Faye
Autore
Michael Sztanke, Gaël Faye
Paese
Francia
Anno
2022